CHE COSA È LA MAGNETOTERAPIA?
La magnetoterapia è un tipo di pratica che sfrutta le potenzialità dei campi magnetici. Viene impiegata in fisioterapia per il trattamento di determinate condizioni di salute e problemi di varia natura sia post traumatici che cronici.
A CHE COSA SERVE?
Nello specifico, numerose sono le indicazioni terapeutiche della magnetoterapia. Può essere, infatti, prescritta come trattamento per: Patologie infiammatorie; Tendiniti; Fratture; Edemi; Lesioni Tendinee; Lesioni Muscolari; Lesioni Legamentose; Capsuliti; Patologie croniche dell’osso come Osteopenia e Osteoporosi, artrosi; Dolore post operatorio.
COME FUNZIONA
Come accennato, la magnetoterapia sfrutta le potenzialità delle onde elettromagnetiche.
Le cellule del nostro corpo sono dotate di una determinata carica elettrica, risultato della differenza di potenziale generato all’esterno e all’interno della membrana cellulare. Tale potenziale, indicato come potenziale di membrana a riposo, oscilla tra -60 e -75 mV, con lievi variazioni da cellula a cellula. A seguito di un evento infiammatorio, la cellula perde parte di questa carica elettrica. Ne consegue una diminuzione della differenza di potenziale.
Tramite l’applicazione di magneti sulla zona di interesse o di un solenoide che genera un campo elettromagnetico al suo interno, si assiste a una ripolarizzazione della membrana cellulare dei tessuti lesi o infiammati, a seguito delle diverse condizioni patologiche. Questa ripolarizzazione permette un ristabilimento della normale differenza di potenziale delle cellule.
La magnetoterapia può essere distinta in:
• Magnetoterapia a bassa frequenza: i campi elettromagnetici generati si aggirano attorno a una frequenza tra i 5-10 e i 100-200 Hz. Viene impiegata, solitamente, per favorire l’assimilazione del calcio, stimolare la calcificazione ossea, rinforzare l’apparato scheletrico;
• Magnetoterapia ad alta frequenza: vengono impiegati magneti che comportano la generazione di campi magnetici ad alta frequenza, ossia tra i 18 e 900 MHz. Particolarmente indicata per favorire la circolazione sanguigna e ridurre gli stati infiammatori.
GLI EFFETTI
Gli effetti della magnetoterapia possono essere di varia natura:
• Antalgici e antidolorifici, con conseguente riduzione del dolore e dell’infiammazione;
• Vasodilatatori, atti a stimolare e favorire la circolazione sanguigna;
• Osteogenesi: stimola la rigenerazione dell’osso, soprattutto in caso di osteoporosi o fratture con ritardi di consolidamento;
• Antiedematoso, per la riduzione del gonfiore;
• Miorilassante, agendo sulla contrattura muscolare;
• Rigenerante e disintossicante.
QUANDO È CONTROINDICATA?
La magnetoterapia è generalmente controindicata per:
• Pazienti dotati di pacemaker e protesi acustiche
• Donne in gravidanza