CHE COSA È LA MASSOTERAPIA?
La massoterapia è una tecnica fisioterapica riabilitativa che si basa sull’applicazione del massaggio terapeutico su un determinato distretto corporeo. Infatti, si tratta di una terapia manuale che sfrutta i benefici generati, in particolare a livello muscolare, dai massaggi.
A CHE COSA SERVE?
Solitamente viene impiegata per il trattamento delle contratture muscolari, il ripristino del normale tono dei muscoli e la cura di patologie muscolari legate prevalentemente a fenomeni di tipo tensivo e/o posturale. Nello specifico: Contratture; Lesioni Muscolari; Patologie Tendinee; Lombalgie; Affaticamento Muscolare; Patologie Miofasciali.
COME FUNZIONA
La massoterapia consiste in un massaggio terapeutico di tipo manuale, eseguito a livello dei muscoli e dei tessuti connettivali. Esistono diverse tecniche di esecuzione del massaggio, aventi lo scopo di favorire il benessere di determinati distretti corporei.
Viene eseguita da un massoterapista e consiste in un ciclo di almeno 5-10 sedute. La prima seduta è generalmente impiegata per effettuare un’anamnesi e una valutazione dello stato di salute del paziente, utile a individuare i punti del corpo umano su cui è bene agire.
GLI EFFETTI
Diversi sono i benefici apportati ai muscoli, ai tessuti connettivi e al corpo, grazie all’applicazione del massaggio. Sono generalmente cumulativi e progressivi nel tempo: il corpo ne trae vantaggio a seguito di un percorso e/o ciclo di sedute. In particolare, la massoterapia consente di:
• ridurre e alleviare il dolore e lo stato di tensione muscolare;
• ripristinare il normotono dei muscoli e la normale mobilità del segmento;
• ottenere un generale effetto rilassante, anche a livello psicologico;
• migliorare la circolazione sanguigna e favorire il drenaggio linfatico;
• migliorare e rafforzare la postura;
• favorire e stimolare la secrezione di endorfine che provocano un effetto analgesico ed eccitante;
• garantire benessere generalizzato all’apparato muscolo-scheletrico.
QUANDO È CONTROINDICATA?
Non sono presenti particolari controindicazioni. È da valutare in caso di gravidanza, di disturbi della coagulazione, in presenza di lesioni cutanee, fratture e neoplasie.